Cos’è il Cloud Computing

L’evoluzione tecnologica impone alle aziende di intervenire sempre più spesso sui propri sistemi informatici. Una delle tecnologie che viene utilizzata per rinnovare le proprie infrastrutture IT è il Cloud Computing.

Ma è proprio necessario e conveniente, per un’impresa, andare “sulla nuvola”? I motivi per usufruire di questa tecnologia sono molti: il rinnovo dell’infrastruttura IT con conseguente risparmio, la sicurezza, lo Smart Working, la scalabilità e la capacità di distribuzione delle risorse e molti altri.

Che cos’è il Cloud Computing? In questo articolo rispondo alla domanda descrivendoti le tipologie, gli attori coinvolti e le funzionalità del Cloud Computing.

Cos’è il Cloud Computing: la definizione

In informatica con il termine inglese Cloud Computing (nuvola informatica) si indica un paradigma di?erogazione di risorse informatiche, come l’archiviazione, l’elaborazione o la trasmissione di dati, caratterizzato dalla?disponibilità on demand?attraverso Internet a partire da un insieme di risorse preesistenti e configurabili.?Il Cloud Computing è offerto come servizio al di fuori del proprio ambiente in un’ottica di pay-per-use, si possono utilizzare tutte le applicazione?della “nuvola” e pagare per l’effettivo utilizzo. – Fonte:?Wikipedia

In poche parole il Cloud Computing è la fruizione tramite Internet di

  • server,
  • risorse di archiviazione (spazio disco),
  • database,
  • rete,
  • software,
  • programmi,
  • analisi e molto altro.

Grazie alla modalità con cui vengono erogati i servizi sono fruibili da qualsiasi dispositivo, anche in mobilità.

Definizione di Cloud Computing

Diagramma logico di una rete Cloud Computing – Wikipedia

Per approfondire meglio il significato di “Cloud Computing” analizzeremo i principali aspetti che lo riguardano tra cui:

  1. quando è utile;
  2. gli attori coinvolti;
  3. le tipologie di servizi;
  4. le principali tipologie di locazione;
  5. i vantaggi.

Vediamoli nel dettaglio.

1.Quando è utile implementare il Cloud

Mi rivolgo a te imprenditore. I primi servizi di Cloud Computing si collocano intorno alla prima decade del 2000.

È possibile che la tua azienda utilizzi già da tempo alcuni servizi Cloud.

Il Cloud Computing è dedicato a più utilizzi e ricopre una vasta area di servizi come la posta elettronica, la condivisione dei calendari, lo storage dei file, la modifica e la condivisione delle informazioni, dei documenti e dei media. Trova largo utilizzo nei software Gestionali, ERP, Documentali e CRM.

Di seguito puoi trovare la percentuale di aziende della Comunità Europea, senza distinzione di dimensione, che hanno adottato dei servizi Cloud. Le statistiche sono aggiornate al 2016.

Le aziende della Comunità Europea che hanno adottato il Cloud Computing nel 2016

2. Gli attori coinvolti nel Cloud Computing

In un’ambiente di Cloud Computing sono previsti almeno quattro attori distinti tra cui la tua azienda.

  • Il fornitore di servizi (service provider): mette a disposizione le “macchine”, ovvero lo storage (spazio disco), le applicazioni host e la capacità di calcolo.
  • L’IT Manager: sceglie e configura i servizi di cui sopra. Utilizzando le risorse messe a disposizione dal service provider, implementa una struttura per offrire i servizi all’azienda. Questo “attore” può essere interno o esterno all’azienda. Inoltre se interno: può collaborare con operatori IT esterni.
    L’IT  Manager è colui che si occupa della gestione dei sistemi di information technology (IT).
  • La tua azienda: sottoscrive il contratto con il fornitore di servizi e l’IT Manager. Eroga il servizio agli utenti.
  • L’utente finale: sono i collaboratori dell’azienda e in alcuni casi anche i Clienti finali.

Gli attori del Cloud Computing

3. Quali tipologie di servizio puoi implementare in azienda

Conoscere le tipologie dei servizi di Cloud Computing semplifica la decisione sulle priorità delle soluzioni da adottare. Le principali tipologie si possono suddividere in tre macro-categorie quali:

  1. l’infrastruttura distribuita come Servizio (IaaS);
  2. la piattaforma distribuita come servizio (PaaS);
  3. il software distribuito come servizio (SaaS).

Vediamole nel dettaglio.

L’infrastruttura distribuita come Servizio (IaaS)

È la categoria base dei servizi. Con questa soluzione affitti da un provider di servizi l’infrastruttura IT, composta da server, macchine virtuali, archiviazione, reti e molto altro.

Infrastruttura distribuita come Servizio (IaaS)

Tipologia di servizi di Cloud Computing – Microsoft

Al provider spetterà di gestire e aggiornare la struttura hardware mentre il tuo IT Manager si occuperà di installare, configurare e gestire il software. Potrai richiedere la scalabilità verticale, ovvero aggiungere potenza di elaborazione solo nei momenti in cui il volume di Business lo richiede.

Il vantaggio della scalabilità verticale è quello di adattare la spesa all’effettivo consumo.

La piattaforma distribuita come servizio (PaaS)

È una categoria che offre un ambiente per lo sviluppo, il test, la distribuzione e la gestione di applicazioni.

Piattaforma distribuita come servizio (PaaS)

Tipologia di servizi di Cloud Computing – Microsoft

Consente agli IT Manager di creare in maniera più rapida applicazioni Web senza preoccuparsi della configurazione o gestione dell’infrastruttura del server, dell’archiviazione e dei database necessari.

Gli attori coinvolti in questa tipologia di servizi sono il fornitore, la tua azienda e parte del tuo IT Manager.

Il software distribuito come servizio (SaaS)

È il principale metodo per la distribuzione di applicazioni tramite Internet, in genere a seguito di una sottoscrizione. Con questa soluzione i provider ospitano e gestiscono l’applicazione e l’infrastruttura sottostante. Si occupano quindi della manutenzione sia hardware che software.

Software distribuito come servizio (SaaS)

Tipologia di servizi di Cloud Computing – Microsoft

Gli utenti si connetteranno all’applicazione da un portale Web su qualsiasi dispositivo.

Gli attori coinvolti in questa tipologia di servizi sono il fornitore, la tua azienda,  l’IT Manager e l’utente finale.

4. Le principali tipologie di locazione del Cloud Computing

Le principali tipologie di locazione del Cloud Computing sono:

  • Cloud Computing privato.
    Le macchine sono proprietà dell’azienda o dell’IT Manager, non dovrai comprare nessuna capacità di calcolo dal fornitore di servizi. Vengono utilizzati da una singola azienda od organizzazione.
    Il Cloud può essere ospitato nel data center locale della società oppure puoi scegliere di affidare il Cloud privato a provider di terze parti.
  • Cloud Computing pubblico.
    Sono di proprietà del provider di terze parti che forniscono risorse di calcolo, solitamente virtuali, o archiviazione tramite Internet. Puoi accedere ai servizi e gestire il tuo account usando un portale Web.
  • Cloud Computing ibrido.
    Unisce le funzionalità di Cloud privato con quello pubblico. Implementando una soluzione di questo tipo puoi ottenere maggiore flessibilità e opzioni di distribuzione. Ogni risorsa può essere dislocata dall’attore coinvolto puoi avere il server: dedicato al backup su una macchina del fornitore di servizi, dedicato a un’applicazione in azienda sulle tue macchine.

5. I vantaggi del Cloud Computing

Le aziende hanno la necessità di adottare soluzioni convenienti e versatili per la sicurezza e la gestione dei processi interni ed esterni.

Implementando una soluzione di Cloud Computing puoi ottenere i seguenti vantaggi.

  • Riduzione dei costi. Il Cloud riduce le spese capitali associate all’hardware, al software, alla gestione dell’infrastruttura IT, per trasformarle in spesa operativa, ovvero paghi per ciò che utilizzi.
  • Aumento della velocità di risposta dei programmi. Essendo servizi self-service, on demand, hai la possibilità di effettuare il provisioning di grandi quantità di risorse di calcolo in pochi minuti. Questo permette alle aziende di avere una maggiore potenza di calcolo quando serve.
  • Maggiore scalabilità. L’infrastruttura cresce insieme all’azienda. Potrai avere la giusta quantità di risorse IT in base al volume di affari del periodo. Questo ti permette di avere una migliore pianificazione delle risorse.
  • Maggiore affidabilità. Il Cloud, eseguendo la copia dei dati in maniera ridondante su più sistemi, ti permette di ridurre i rischi, i tempi di ripristino in emergenza e consolidare la Business Continuity (continuità aziendale). Inoltre permette di mantenere aggiornati i sistemi con tecnologie di ultima generazione e aggiornamenti sempre costanti.

Questi vantaggi permettono di ridurre il tempo e le risorse da dedicare al mantenimento in efficienza del sistema informatico aziendale. Grazie a questo avrai più tempo e risorse da dedicare al tuo Core Business.

Cos’è il Cloud Computing: le conclusioni

Con la continua evoluzione tecnologica le aziende hanno la necessità di intervenire sempre più spesso sui propri sistemi informatici.

Come puoi vedere dai dati dell’Eurostat del 2016 il Cloud ha trovato un largo impiego nelle aziende delle Comunità Europea.

In questo articolo ti ho spiegato cos’è il Cloud Computing e quali tipologie di servizi puoi adottare in azienda.

Ora tocca a te. Hai implementato delle soluzioni Cloud nella tua azienda? Se sì, quali?

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Alberto Biafora

Ricerca e Sviluppo - Atc Service S.r.l. Sviluppo soluzioni software, applicazioni desktop, applicazioni web, user experience, user interface, amministrazione database (DBA), statistiche, cross-platform data import/export, help desk, advanced problem solving, IT consultant, office development.

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