Firma digitale: la marcatura temporale dei documenti

Per riuscire a collocare nel tempo, in modo opponibile a terzi, l’esistenza della firma digitale del documento informatico, bisogna utilizzare il servizio di marcatura temporale.

marcatura temporale

Photo by Domenico Loia on Unsplash

Cos’è la marcatura temporale

La marcatura temporale è un servizio, offerto dall’Ente Certificatore, che permette di associare data e ora certe e legalmente valide a un documento digitale, consentendo quindi di associare una validazione temporale opponibile a terzi. (cfr. Art. 20, comma 3 Codice dell’Amministrazione Digitale Dlgs 82/2005).

Il sog­get­to che ero­ga la mar­ca temporale è anche det­to Time Stam­ping Autho­ri­ty (TSA) ed è disciplinato dal D.P.C.M. 30 marzo 2009 : “Regole tecniche in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme digitali e validazione temporale dei documenti informatici”.

Le caratteristiche della marca temporale

Documenti e File

Informazioni contenute

Utilità

La marca temporale è apposta su:

  • file non firmati digitalmente: la marca temporale garantisce una collocazione temporale certa e legalmente valida;
  • documenti informatici sui quali è stata apposta una firma digitale: la marca temporale attesta che il documento aveva quella forma in quel preciso momento temporale.
Le informazioni contenute nella Marca Temporale sono:

  • identificativo dell’emittente;
  • numero di serie della marca temporale;
  • algoritmo di sottoscrizione della marca temporale;
  • identificativo del certificato relativo alla chiave di verifica della marca temporale;
  • riferimento temporale della generazione della marca temporale;
  • identificativo della funzione di hash utilizzata per generare l’impronta dell’evidenza informatica sottoposta a validazione temporale;
  • valore dell’impronta.
La marca temporale apposta su un documento o file:

  • dimostra la data di esistenza di un documento elettronico;
  • estende la validità di un documento informatico oltre la data di scadenza del certificato di firma digitale;
  • rispetta i requisiti di legge relativi alla conservazione sostitutiva e alla fatturazione elettronica

Come marcare i documenti digitali

Per l’utilizzo del servizio di Marcatura Temporale, è necessario richiedere un kit di firma digitale. Come fare? Qui di seguito le alternative:

  • per i privati: tra le aziende che offrono questo tipo di prodotto ci sono Aruba e Poste Italiane che mettono a disposizione degli utenti soluzioni per la firma digitale, come i kit smart card.
  • per le aziende: i titolari di azienda devono recarsi presso la propria Camera di Commercio e richiedere il kit di firma digitale (di solito viene fornito quello con smart card), fornendo all’ente un documento di riconoscimento ed un indirizzo e-mail validi.

In alternativa, è possibile richiedere la firma digitale attraverso i servizi online offerti dal portale della Camera di Commercio e soggetti esterni accreditati, come commercialisti, consulenti del lavoro, ecc.

I vantaggi della marca temporale

  • Legale: la data e l’ora contenuti nella marca temporale sono legalmente opponibili a terzi perché conformi al DPCM 22/02/2013 e s.m.i.
  • Funzionale: prolunga la validità nel tempo del documento su cui è apposta.
  • Semplice da utilizzare: puoi apporre una marca temporale su un documento informatico direttamente dal tuo PC.

Conclusioni

La marca temporale consente di associare data e ora (certe e legalmente valide) al documento a cui è stata apposta. Fornisce la prova dell’esistenza di un documento al momento della generazione della marca temporale stessa.

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Daniele Andreani

Document & Process Management c/o ATC Service S.r.l.

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