Chiarimenti e novità dell’Agenzia delle entrate sulla fatturazione elettronica

Approvato l’obbligo, dal 1 Gennaio del 2019, di fatturazione elettronica per gli scambi commerciali tra imprese e professionisti. In questo post i soggetti coinvolti, le semplificazioni e le sanzioni previste.

AGGIORNAMENTO OTTOBRE 2018. A confermare l’obbligo di fatturazione elettronica tra privati il Decreto Legge n. 119 (Decreto Fiscale 2019) di Martedì 23 Ottobre. La relazione illustrativa al Decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, dichiara che tali semplificazioni sono introdotte

..con l’obiettivo di non differire ulteriormente l’entrata in vigore della fatturazione elettronica (stabilita per il 1° gennaio 2019) e di ridurre gli effetti negativi dei possibili ritardi nell’adeguamento dei sistemi informatici..

Con questo passaggio normativo si pone quindi il termine a possibili proroghe o partenze scaglionate.

Fattura elettronica: prerequisiti

Affinché la fattura elettronica venga considerata un documento a norma sono da considerare tre prerequisiti fondamentali:

1. formato della fattura: il formato richiesto è .XML che consente di definire i campi contenuti in un documento, verificando così le informazioni ai fini dei controlli previsti per legge;
2. trasmissione elettronica: una volta generato, questo file, deve essere inviato a un Sistema di Interscambio (SdI) che invia la fattura all’ente destinatario;
3. autenticità e integrità: deve essere garantita l’inalterabilità del documento. Ciò si può fare grazie alle presenza della firma elettronica di chi emette la fattura.

Fattura elettronica obbligatoria: le scadenze

Il 1 Gennaio 2019 vede l’obbligo di fatturazione elettronica tra imprese (B2B e B2C) mediante il Sistema di Interscambio.

1 Gennaio 2019: i soggetti coinvolti

Al processo di fatturazione elettronica saranno coinvolti gli operatori Iva residenti e stabiliti. I soggetti coinvolti dovranno emettere fattura elettronica verso altri operatori Iva e consumatori finali, anch’essi residenti e stabiliti.

I soggetti esonerati dall’obbligo di fatturazione elettronica

Sono esonerati dal processo di fatturazione elettronica:

• gli operatori in regime di vantaggio e forfettari;
• gli operatori agricoli in regime agevolato (art. 34, comma 6, del DPR n.633/72);
• le società sportive dilettantistiche, con volume d’affari inferiore a € 65.000.
  L’obbligo di fattura elettronica permane per le sponsorizzazioni e le pubblicità che sarà a carico del cessionario/committente.
• esoneri oggettivi;
• per le fatture con obbligo di invio dei dati al sistema TS Tessera Sanitaria. Esonero valido solo per l’anno 2019.

Sanzioni omessa fatturazione elettronica

L’Agenzia delle Entrate ha confermato una “fase di transizione”, in cui non saranno applicate sanzioni. Questo avverrà se la fattura elettronica verrà trasmessa al SDI entro il termine della liquidazione Iva.

• 1 Gennaio – 30 Giungo 2019: periodo di transizione rivolto agli operatori con liquidazione trimestrale.
• 1 gennaio – 30 Settembre 2019: rivolto agli operatori con liquidazione mensile.

Saranno previste invece sanzioni ridotte dell’80%, se la fattura elettronica verrà inviata entro il termine del periodo di liquidazione Iva successivo.

Semplificazioni fatturazione elettronica

L’introduzione della fatturazione elettronica vede le seguenti semplificazioni per le fatture emesse dal 1 Gennaio 2019:

• registrazione delle fatture entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione di emissione.
• possibilità di esercitare il diritto alla detrazione riferito alla liquidazione del periodo in cui l’operazione è stata effettuata. In questo caso la ricezione della fattura deve avvenire nei termini della liquidazione, con esclusione delle fatture ricevute nell’anno successivo.
• nessuna numerazione prevista per le fatture di acquisto ricevute.

Valutazione dei costi e benefici della fattura elettronica

E’ stata pubblicata dalla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea l’autorizzazione per l’Italia all’obbligo esteso di fatturazione elettronica. La valutazione dei costi e benefici della fattura elettronica avverrà nell’arco dei tre anni (1° luglio 2018 – 31 dicembre 2021).

Al termine del periodo, andrà misurata e valutata l’efficacia della manovra: lotta contro le frodi; semplificazioni nella riscossione; incidenza della misura sui soggetti passivi Iva; variazione di oneri e costi amministrativi; che influiranno sulla concessione di un’eventuale proroga.

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