Il ciclo di vita del software

Hai deciso di acquistare un software per la tua impresa. La scelta può essere difficile e non vuoi sbagliare approccio. Per questo è utile conoscere il ciclo di vita del software. Il primo passo è l’analisi delle tue esigenze. In questo post ti descrivo tutte le fasi evolutive di un’applicazione informatica.

ciclo di vita del software

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Il ciclo di vita del software

I programmi informatici (software) sono definiti come “opere d’ingegno”. Sono gli applicativi utilizzabili su computer, smartphone, tv, automobili ed elettrodomestici. Gli stessi sistemi operativi come Windows, Mac OS, Linux, etc. sono software di base che consentono l’esecuzione di altri programmi.

Un applicativo informatico può avere diversi livelli di evoluzione a seconda delle abitudini di chi lo produce, della sua destinazione d’uso, etc. Ci sono alcuni punti che si possono considerare generali:

  1. Analisi, Progettazione, Sviluppo.
  2. Installazione e configurazione.
  3. Manutenzione e aggiornamento.
  4. Fine vita (che può comprendere la riscrittura o il ritiro dal mercato).

La parte più importante è la manutenzione e aggiornamento. Un programma progettato e sviluppato alla perfezione, ma che non viene mantenuto e aggiornato, può generare costi aggiuntivi.

Il cambiamento delle nostre abitudini, del nostro modo di lavorare e di interagire e l’evoluzione delle tecnologie informatiche rendono obsoleti i software che non vengono costantemente aggiornati.

Le fasi da 1 a 3 dovrebbero ripetersi in maniera ciclica, e rappresentano il continuo rinnovamento dell’applicazione. La fase 4 coincide con la dismissione per obsolescenza. Ritirare dal mercato un programma significa redistribuire una valida alternativa.

Come si evolve il software

I software sono in continua evoluzione. Questo consente allo sviluppatore di migliorarlo correggendo gli errori e aggiungendo nuove funzionalità.

L’aggiornamento è importante per adeguarsi anche agli adempimenti di Legge, per connettersi e per scambiare informazioni con altri software. Oppure per poter essere consultabili da remoto e da dispositivi mobili.

La fase di mantenimento di un software

Mantenere significa: “tenere una cosa in modo che duri a lungo, rimanga in essere e in efficienza” (da vocab. Treccani). Perché un’applicazione sia funzionale deve essere al passo coi tempi e con le necessità correnti di chi la usa, altrimenti rischia di creare problemi anziché risolverli.

Esempio di changelog gestionale aziendale

La fine della vita del software

Col passare del tempo le fasi di aggiornamento possono appesantire l’applicazione e renderla lenta e meno funzionale. La grafica non riesce ad adattarsi con l’evoluzione dei dispositivi e dei display.

ciclo di vita gestionale aziendale

L’architettura con cui il software è stato progettato può diventare obsoleta. Se questo succede, il software può riprendere vita con una riprogettazione e ristrutturazione che preveda il rilascio di  una nuova edizione. Questa operazione sarà a cura dell’azienda che ha creato e che mantiene l’applicazione.

infografica ciclo di vita gestionale aziendale

From Visually.

Il ciclo di vita del software: le conclusioni

Se conosci le fasi evolutive del software puoi comprendere al meglio la qualità del tuo fornitore e ottenere da lui rassicurazioni sugli aspetti relativi all’assistenza e all’aggiornamento.

In questo post ti ho descritto tutti i passaggi necessari per produrre un software di qualità che riesca a soddisfare le tue esigenze e che rappresenti un valido strumento per migliorare l’impresa.

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Alberto Biafora

Ricerca e Sviluppo - Atc Service S.r.l. Sviluppo soluzioni software, applicazioni desktop, applicazioni web, user experience, user interface, amministrazione database (DBA), statistiche, cross-platform data import/export, help desk, advanced problem solving, IT consultant, office development.